Ambohajanahary è un piccolo villaggetto, che si trova a 15 chilometri sulla strada per Vohidahy. Appena passato il villaggio si deve attraversare un piccolo torrente. Da quando vado a Vohidahy, ho già visto tre ponti diversi sostituirsi per l’attraversamento. Un torrentello apparentemente innocuo, ma che ogni anno con il passaggio dei cicloni, si gonfia dell’acqua proveniente da monte e con forza impetuosa riesce inevitabilmente a scansare e distruggere tutti i tentativi installati.
Quella strada permette di raggiungere Vohidahy per un percorso più breve, evitando la pista principale solcata dal passaggio frequente dei camion. Ogni giorno, centinaia di persone percorrono quel tratto trasportando a spalla bidoni pieni di rhum, materie di prima necessità, riso, maiali, prodotti da vendere a Vohidahy e nelle località poste più ad Est. Senza quel ponte tutto questo traffico sarebbe stato messo a dura prova dovendo entrare nell’acqua fredda del torrente o percorrendo una via più lunga.
Non abbiamo trovato nessuno interessato a finanziare l’intervento di costruzione del ponte, ma, vista la gravità della situazione, abbiamo deciso di utilizzare una parte dei fondi di Tsiryparma e di coinvolgere il maggior numero di lavoratori locali. Le diverse fasi di costruzione le potete vedere in questo video cliccando su link: https://www.youtube.com/watch?v=pmZTvn4gfUM
Un grosso ringraziamento va dunque alla popolazione locale, che ha manifestato tutto il suo affiatamento e la sua solidarietà per la realizzazione di un’opera sociale, di cui beneficerà tutta la comunità di Vohidahy e dei villaggi circostanti.