Sono passati 9 mesi dall’inizio del progetto “Agricoltura sostenibile e sviluppo dell’agro-foresteria in Madagascar”, sostenuto con i fondi “Otto per Mille della Chiesa Valdese”, prendendo come modello la Valle di Vohidahy posta al Centro Est dell’isola, in cui Tsiryparma gestisce un centro di formazione agricolo incitando i contadini ad avvicinarsi a tecniche colturali e di allevamento più produttive e meno impattanti con l’ambiente naturale ed in particolare con la foresta.
Nel mese di agosto (giorno 21) è stata realizzata una formazione a riguardo dell’allevamento dei conigli sulle tecniche di costruzione delle conigliaie. Una conigliaia modello è stata costruita nel cortile del Centro Agricolo di Tsiryparma dove sono allevati 1 coniglio maschio e 2 femmine. Sono state distribuite reti metalliche, chiodi e assi ai contadini in modo che potessero costruire le conigliaie a casa loro. 24 i partecipanti. Visto che si sono presentate difficolta nella costruzione delle conigliaie, Tsiryparma ha costruito una conigliaia modello nel cortile presso il centro agricolo ed il 4 novembre, 28 allevatori hanno visitato il modello di costruzione, è stato distribuito un vaccino per la protezione dei conigli dalle malattie ed è stato redatto il piano di lavoro per i prossimi 3 mesi in cui si prevede la costruzione di circa 40 nuove conigliaie grazie all’acquisto di assi, chiodi e griglie da parte del progetto.
Il 20 agosto (20 partecipanti) ed il 5 novembre (38 partecipanti) si sono tenuti incontri sul tema dell’apicoltura. Gli incontro sono stati momenti di scambio d’esperienze sull’utilizzo delle arnie tradizionali. Al termine degli incontri è stata distribuita essenza di citronella e cera con la funzione di attirare gli sciami di api per catturarli. Nel mese di ottobre è iniziata la distribuzione delle arnie tradizionali a 6 apicoltori e sono stati realizzati anche gli acquisti dei materiali per migliorare l’allevamento delle api e la qualità del miele come protezioni per il viso, affumicatori, filtri in metallo inox e bidone in inox da 25 litri per lo stoccaggio del miele.
Il 16, 17 e 19 agosto, 59 piscicoltori hanno tenuto sessioni di formazione sull’allevamento delle carpe in stagni e risaie. È stato redatto un conto economico a riguardo dell’allevamento ittico ed è stato sviluppato un piano per eseguire il lavoro da svolgere durante l’anno di produzione del pesce. Il 6 e l’8 novembre, 75 piscicoltori hanno partecipato alla seconda sessione di formazione e sono stati distribuiti tubi in PVC per permettere di ossigenare l’acqua negli stagni.
Nel mese di settembre (164 partecipanti) e in quello di novembre (133 partecipanti) si sono tenute formazioni sia teoriche sia pratiche in agro-foresteria e sulla coltivazione del riso in risaia. Sono state distribuite sementi di mais, riso e fagioli.
Il 28 settembre si è svolto il rafforzamento della formazione sull’allevamento di polli ruspanti. Erano presenti 49 partecipanti. Oltre alla condivisione delle esperienze, i beneficiari hanno praticato la costruzione di una gabbia per proteggere i pulcini. Successivamente sono stati forniti 550 vaccini, vermifughi e vitamine per le galline.
Continua con esiti positivi l’allevamento di larve, pupe e mosche da dare in nutrimento a polli, galline e pesci. Questi prodotti sono molto proteici per gli animali. Per allevare queste mosche è necessario essere muniti di una zanzariera e contenitori per le larve. Sono circa una trentina gli allevatori che si impegnano in questa attività.
Per permettere ai beneficiari di costruire le conigliaie, i pollai, le protezioni per i pulcini e le strutture di sostegno per l’allevamento mosche sono stati acquistati a novembre materiali (martelli, pinze, metri, forbici, asce e seghe) che i membri possono prendere in prestito al centro agricolo di Tsiryparma.
Nei mesi da agosto a novembre sono continuati i lavori di gruppo per la realizzazione di nuovi terrazzamenti. Altre 12 associazioni per un totale di 75 persone hanno creato nuovi terrazzamenti. Ad oggi 240 contadini divisi in 31 piccoli gruppi hanno aderito a questa attività creando all’incirca 7,2 ettari di nuovi terrazzi su cui applicare l’agro-foresteria. Su questi terreni agro-forestali sono iniziati i lavori per lo scavo delle buche in cui verranno trapiantate le piantine che stanno screscendo nei 2 vivai di Vohidahy. Ad oggi sono stati distribuiti aiuti economici per lo scavo di 2.272 buchi e anche il relativo trapianto delle piantine che verrà realizzato in questo mese di dicembre con l’arrivo delle piogge.
In questi mesi, per consentire ai beneficiari del progetto di mettere in pratica le formazioni ricevute sono state fornite, oltre ai materiali elencati in precedenza, anche 15 sarchiatrici, 11 annaffiatoi, 2 vanghe e 5 zanzariere per l’allevamento delle mosche (specie Hermetia illucens).
Nel mese di novembre sono stati acquistati tantissima altri materiali tra cui innaffiatoi, contenitori per l’acqua, polverizzatori, vanghe, forche e sarchiatrici da distribuire nei prossimi mesi.
Complessivamente sono state coinvolte più di 300 persone del Comune di Vohidahy e che hanno manifestato parecchio entusiasmo, per le nuove tecniche apprese e per i materiali distribuiti per facilitare le loro attività. Con le nuove tecniche apprese la gente sta iniziando a praticare nuovi sistemi colturali abbandonando poco a poco le tecniche distruttive che prevedono l’utilizzo del fuoco. Numerosissime donne si sono trasformate in questi anni in vere e proprie contadine indipendenti dai loro mariti capaci di produrre ortaggi, legumi, galline e conigli che poi vendono al mercato oppure per l’autoconsumo. La maggior parte dei contadini che ha partecipato ai corsi al centro agricolo nel 2024 non sa né scrivere né leggere, ma proprio per la semplicità con cui l’equipe di Tsiryparma affronta ciascun tema e grazie alle molteplici dimostrazioni pratiche l’affluenza ai corsi è stata parecchio elevata. Il centro agricolo non vuole essere un solo luogo di formazione ma anche luogo di incontro dove persone che vivono in villaggi isolati e chiusi mentalmente hanno modo di scambiarsi informazioni, nuove pratiche agricole e di allevamento ed esperienze.