Lo definirei come un sole che ogni anno splende sempre di più e ingloba nel suo nucleo sempre più persone e amici. E’ questo il centro agricolo di Vohidahy, costruito nel 2018 e che ogni anno offre corsi gratuiti alla popolazione locale su nuove tecniche agricole, di allevamento e non solo.
Nel 2021 abbiamo realizzato il primo corso di alfabetizzazione per adulti, formato la prima associazione femminile di Vohidahy per la protezione dell’ambiente e aiutato alla creazione di due cooperative per il commercio del miele, pesci e polli. Insomma un centro polifunzionale in cui si insegna ad allevare galline, pesci, api ma anche a coltivare l’orto, la vaniglia, il caffè, l’agroforesteria e modellare versanti delle montagne a terrazzi. L’obiettivo è che quelle persone smettano di bruciare la foresta e siamo disposti ad insegnargli qualsiasi cosa per varcare tale risultato. E sta funzionando, perché ora tutti sanno che è vietato bruciare la foresta e tutti sanno anche che ci sono diverse soluzioni per coltivare i terreni in altri modi o cercare altre entrate economiche da attività alternative al taglio della foresta.
La gente fa a spintoni per aderire ai nostri corsi e ai nostri programmi. E’ tutto gratuito ed in più solitamente gli offriamo i pasto al centro agricolo. Apprendere nuove tecniche agricole e una nuova mentalità è l’unica strada che possiamo percorrere per poter sperare di cambiare le cose e salvare la foresta che è ancora presente.
Grazie al contributo di amici e conoscenti riusciamo a realizzare tutto questo. Utilizziamo solo fondi propri ma ci piacerebbe che finalmente qualche impresa o qualche privato o qualche fondazione o progetto potesse affezionarsi al nostro centro per poterlo sostenere nella sua gestione e soprattutto nel tempo.
Ogni anno spendiamo non più di 5.000 euro per la gestione e la realizzazione di tutti i corsi di formazione. Una cifra non esorbitante che però da speranze e trasmette competenze a tantissime persone della valle di Vohidahy.