Nel 2021 il Centro di Formazione ha veramente svolto il ruolo che c’eravamo proposti prima della sua costruzione. Sono stati realizzati 26 incontri di formazione con una media di due formazioni per mese. Tre di questi 26 incontri hanno avuto una durata di 3 giorni, nove incontri hanno avuto la durata di 2 giorni e il resto degli incontri è stato organizzato in un solo giorno. I partecipanti complessivi sono stati 1.261, mentre gli incontri più partecipati sono stati quelli sulla formazione della vaniglia con 245 partecipanti complessivi, 384 partecipanti che hanno seguito i corsi sull’allevamento dei polli malgasci e 100 i partecipanti dei corsi sull’agro-foresteria. Si sono tenuti corsi poi sulla piscicoltura, sulla realizzazione delle cooperative della vaniglia, pesci e miele a Vohidahy, sulla realizzazione dei terrazzamenti, sulla gestione forestale, sulla realizzazione del compost e sulla realizzazione dell’insetticida biologico. Da non dimenticare poi che quest’anno nel mese di ottobre sono finalmente incominciati i corsi di alfabetizzazione per adulti e sono continuati gli incontri trimestrali con i contadini che hanno aderito al progetto adozioni. Oltre a Roger, tecnico di Tsiryparma, ci ha aiutato nelle formazioni Padre Jean Marcel e abbiamo ingaggiato un consulente in apicoltura, uno in piscicoltura, uno sulla realizzazione delle cooperative e uno per le tecniche vanillicoltura.
Per noi di Tsiryparma è stata una vera soddisfazione, soprattutto nel percepire che siamo diventati un vero e proprio centro di “luce” per tutte quelle persone aperte ad un cambiamento nella valle di Vohidahy. Un cambiamento di mentalità, di abitudini e di tecniche agricole.
Il centro agricolo è attivo dal 2018 e dopo tre anni dall’inizio dei corsi di formazione siamo in attesa dei primi risultati. Speriamo proprio, che nel 2022, sia un anno in cui oltre a perseverare con le formazioni, possiamo iniziare a vedere le prime produzioni di vaniglia, di caffè, di pesci, di galline e di miele. E’ proprio per questo che abbiamo già fatto un passo avanti con la creazione di tre cooperative differenti per il commercio di questi prodotti. In effetti, dagli esperti del settore ci è stato consigliato di realizzare più cooperative per ogni tipo di produzione invece di crearne una unica che le inglobasse tutte. Speriamo proprio che queste cooperative possano attivarsi, trovare i loro sbocchi commerciali e commercializzare i propri prodotti. Solo così riusciremo a chiudere il ciclo di sviluppo agricolo e produttivo che ci eravamo proposti.
Ancora una volta questo grazie a voi e chissà, forse, avrà ancora bisogno di alcuni di voi per concretizzarsi.