Si può buttarla sull’ironico a vedere immense file di bidoni gialli attendere il loro turno dal camion cisterna che ogni giorno va a caricare l’acqua al torrente Ivato, anche lui che mostra segni di sofferenza, e la trasporta alla cittadina di Ambositra. Si può buttarla sull’ironico, ma ci si potrebbe anche mettersi a piangere se analizziamo la drammatica mancanza di piogge che da circa 2 anni ha portato le falde acquifere della cittadina a scendere di circa 120 cm e la maggior parte dei corsi superficiali a prosciugarsi. Un tempo a settembre o a ottobre la pioggia cadeva e cadeva “incazzata” come non mai. In pochi istanti scendeva una quantità enorme di pioggia da allagare strade e cortili e perfino fare danni abbattendo gli esili argini delle risaie. Per una mezzoretta tutto si fermava e i lampi e tuoni riempivano l’atmosfera.
Oggi, 22 novembre, dobbiamo ancora attendere la prima goccia d’acqua. E la siccità va perfino contro le previsioni meteo che mettono pioggia e lampi in quel tal giorno e poi non si verifica minimamente la previsione. E’ un macello e per un organismo come il nostro che promuove la realizzazione di piantumazioni e rimboschimenti il compito si rende ancora più arduo.
Le piantine già trapiantate nei mesi di febbraio-marzo precedenti vanno coperte con rami e foglie per fargli ombra artificiale. Le nuove piantine in vivaio non si possono trapiantare fino a che la pioggia non arriva seriamente.
E allora, ogni giorno che pensi che sia l’ultimo e che finalmente la pioggia arrivi, ti riempie sì di tristezza, ma ti riempie anche di una grande speranza che prima o poi la pioggia arrivi veramente e che tutto finisca. Questa speranza è veramente il sentimento più bello che si possa provare, che ci tiene in vita e ci permette di fare i nostri programmi ed i nostri sogni. Ti accorgi poi di come eravamo fortunati ad avere l’acqua che scorreva nei rubinetti e di quale è veramente la sua importanza ed utilità. E’ un po’ così per tutto che quando inizia a scarseggiare o è diventata una cosa rara viene apprezzata in maniera differente.